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Salerno: scoperta truffa agli esami universitari
(troppo vecchio per rispondere)
McLuhan
2003-10-27 23:49:14 UTC
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http://ilmattino.caltanet.it/hermes/20031027/SALERNO/SALERNO/ZAZA.htm

Esame universitario col trucco, scoperto e denunciato. È accaduto all'ultima
sessione, quella di ottobre, a Giurisprudenza. Stamattina dell'episodio si
parlerà nella riunione del Consiglio di Facoltà per adottare provvedimenti
idonei a stroncare sul nascere il pericoloso fenomeno della falsificazione
degli esami.
Si stava svolgendo la seduta d'esame di Diritto del Lavoro, quando al
docente Paolo Greco, si avvicina uno studente e chiede la convalida
dell'esame, che avrebbe sostenuto in precedenza. Spiega che gli sarebbe
stato annullato dalla segreteria per una banale questione, il mancato
pagamento di tasse universitarie. Aggiunge che ora che il relativo
versamento è stato effettuato, manca solo la regolarizzazione di
quell'esame. Uno degli ultimi prima della sospirata laurea. Convinto di aver
fornito spiegazioni esaurienti il giovane esibisce il libretto, in modo che
il professore possa registrare il voto, un bel trenta, sulla «camicia», come
viene definito in gergo il verbale d'esame. Il libretto però è un duplicato,
generalmente rilasciato dall'Università in caso di smarrimento
dell'originale, sul quale accanto agli esami non vi è la firma del docente,
ma un timbro della segreteria. Il professore Greco controlla il documento,
che evidentemente gli suscita qualche dubbio. Infatti prende tempo,
trattiene il libretto e dice allo studente che, dovendosi recare in
segreteria, effettuerà un controllo. Il giovane è spiazzato, lui che
probabilmente aveva previsto le possibili risposte, non aveva evidentemente
calcolato questa reazione. Chiede il libretto, adducendo di voler effettuare
una fotocopia, ma non lo ottiene. Se lo ha presentato per la convalida di un
esame può tranquillamente attendere il necessario controllo.
È a questo punto che entra in azione il complice del ragazzo. Infatti quando
il docente, poco dopo esce dall'aula e si ferma a salutare un collega,
fulmineo un altro giovane gli si avvicina e gli sfila dalla tasca il
libretto, dandosi alla fuga tra la folla. Lanciato l'allarme sono in molti,
anche tra gli stessi studenti, a cercare di fermarlo, ma il ragazzo riesce a
dileguarsi.
Il professore Greco a questo punto, anzichè in segreteria, si reca al posto
di polizia, istituito presso l'Ateneo e denuncia l'accaduto. «Non solo ho
denunciato l'episodio, ma ho immediatamente informato sia il preside della
Facoltà, che il rettore. È necessario che vengano adottate immediatamente
decisioni uniformi per evitare l'ampliarsi di un così grave fenomeno»,
dichiara il professore Greco. Sembra che da controlli successivi presso il
Ced si sia giunti a identificare il giovane, ora gli atti passano alla
Procura della Repubblica. La conseguente inchiesta, oltre alle
responsabilità del giovane e del suo complice, dovrà accertare la
consistenza e l'estensione del fenomeno. Il pericolo è che quello denunciato
non rappresenti un caso isolato, ma solo la prova di un meccanismo
truffaldino diffuso. La questione sarà all'esame del consiglio di facoltà
McLuhan
2003-10-29 13:04:39 UTC
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Post by McLuhan
http://ilmattino.caltanet.it/hermes/20031027/SALERNO/SALERNO/ZAZA.htm
Esame universitario col trucco, scoperto e denunciato. È accaduto all'ultima
sessione, quella di ottobre, a Giurisprudenza. Stamattina dell'episodio si
parlerà nella riunione del Consiglio di Facoltà per adottare provvedimenti
idonei a stroncare sul nascere il pericoloso fenomeno della falsificazione
degli esami.
Si stava svolgendo la seduta d'esame di Diritto del Lavoro, quando al
docente Paolo Greco, si avvicina uno studente e chiede la convalida
dell'esame, che avrebbe sostenuto in precedenza.
http://ilmattino.caltanet.it/hermes/20031029/SALERNO/SALERNO/VOLAaa.htm

Sul tentativo di uno studente di Giurisprudenza di far registrare un esame
universitario mai sostenuto, la Procura della Repubblica ha aperto
un'inchiesta, dopo la trasmissione degli atti da parte degli ispettori di
polizia, in servizio presso l'Ateneo. Indagini a tutto campo per individuare
se non vi siano altri casi analoghi, ancora non scoperti. Intanto sul piano
amministrativo i vertici dell'Ateneo richiamano tutti al rispetto delle
regole. Stop alle convalide di esami eventualmente annullati. Una regola già
in vigore e nella maggior parte dei casi rispettata. L'argomento è stato
affrontato nel corso Consiglio di Facoltà di Giurisprudenza, che si è svolto
lunedì scorso, dopo la denuncia da parte del professore Paolo Greco.
«La convalida di un esame è illegittima e può anche integrare gli estremi
del falso ideologico se ci si limita a registrare un esame, sostenuto in
precedenza in una diversa sessione, senza sottoporre al momento della
registrazione lo studente ad alcuna domanda», spiega il rettore Raimondo
Pasquino.
In realtà il caso in cui generalmente si procede all'annullamento di un
esame si verifica quando non siano state rispettate le propedeuticità,
stabilite in un corso di laurea per determinate materie. E così capita che
lo studente che sostiene un esame, senza aver prima superato quello relativo
a una materia, a cui in quel corso di studi si riconosce carattere
«preparatorio» e quindi prioritario, avrà inevitabilmente dalla segreteria
la comunicazione che quell'esame è stato annullato. In realtà il problema
dovrebbe essere risolto a monte, infatti gli studenti, guida universitaria
alla mano, sono a conoscenza degli esami che possono sostenere e devono
rispettarne l'ordine, ma anche ai docenti spetta effettuare le verifiche.
«Se i colleghi - precisa il rettore - controllano il rispetto delle
propedeuticità al momento in cui lo studente sostiene un esame, i casi di
annullamento si riducono notevolmente. In ogni caso, come ho più volte
ricordato, è sempre necessario che il docente effettui una preventiva
verifica presso la segreteria per accertare se l'esame sia stato realmente
sostenuto in precedenza». E proprio quel controllo avrebbe effettuato il
professore Paolo Greco, docente di Diritto del Lavoro, se un complice del
ragazzo, che aveva chiesto la convalida, non gli avesse sfilato il libretto
dalla tasca, che evidentemante era stato truccato.
«È assurdo che vi siano studenti che cercano di risolvere i loro problemi di
studio, ricorrendo a mezzi illeciti, invece di prepararsi con serietà ad
affrontare il difficile mercato del lavoro», dichiara il professore Greco.
In realtà il pericolo del ricorso all'imbroglio è in agguato maggiormente
quando vi sono Facoltà con numerosi iscritti, è il caso di Giurisprudenza,
ma non certamente l'unico. Il grande numero di studenti non consente ai
docenti di ricordare i loro volti, quando vengono esaminati, cosa che non
succede in alcune Facoltà scientifiche, ancora con pochi iscritti.
I rischi di truffe sono sempre in agguato e non solo con le convalide. In
passato ad esempio si è indagato su possibili sostituzioni di persone al
momento dell'esame, con con conseguente contraffazione della parte del
libretto dove c'è la fotografia dello studente

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