Post by Whisper78Ma stai scherzando vero?
Non c'è nessuna differenza in termini lavorativi per tutte le lauree che ho
citato!
Tutti potranno solo VENDERE, per conto di aziende, presso medici (la
chiamano informazione scientifica), presso farmacie, cliniche e cose del
genere.
Fanno un corso pre assunzione di 10 giorni, ti spiegano prezzo, iva, sconto,
ricavo industria, pacchetto campagna ecc..
E poi ti dicono: da domani vai e vendi !
Questo è tutto.. fa un po' te
beh ma tra tutte le categorie di venditori, quelli famacautici sono trattato
meglio in assoluto!!! Provvigioni decisamente buone, c'è gente che ci fa
famiglia! E poi non è che devono stare lì a convincere la casalinga che un
aspirapolvere pulisce bene, c'è tutto in giro di complicità tra medici e
industrie farmaceutiche, il venditore non deve sforzarsi più di tanto, più
che altro deve fare da anello tra questi due e gestir ei rapporti, ma alla
fine è una vendita che si genera da sé, grazie alle "tresche" che ci sono
nel giro! Questa è l'impressione che ebbi durante un tirocinio in
consultorio familiare: i venditori delle varie marche di pillole
anticoncezionali non si lamentavano di certo, erano persone del giro, a
monte c'erano già accordi tra medici e produttori per prescriverle a tutto
spiano...insomma se entri nel giro, non è male, quello dei medici è un giro
già potentissimo e gode di enormi favori se vende molto! I medici sono i
primi ad impegnarsi a vendere, se vendono fanno viaggi gratis,
pseudocongressi in località esotiche, alberghi di lusso...insomma il
venditore ha solo il compito di tenere in contatto queste due sponde. Certo
chiamarli "informatori scientifici" è una balla, il profilo non corrisponde
a quello che viene descritto sulle patinate guide universitarie!!! Se uno ha
abilità relazionali, insomma ci sa fare a livello di tresche e treschette ed
entrare nel giro, entrando in simpatia coi medici e curare bene i loro
interessi, fare il venditore di farmaci non è male di questi tempi! Certo
non c'è posto per tutti!