Post by FB1) Nel piano di studi del nuovo (ahi!) ordinamento, vedo che al primo anno
alla Cattolica ci sono cinque esami, mentre alla Statale otto: si vede che
gli esami alla Statale sono meno impegnativi? O forse alla Cattolica ci
sono molte attività oltre agli esami veri e propri?
Come ti ha già spiegato Anna, non ti far ingannare da "L1": in realtà sono 3
esami (e lo scritto è un grosso scoglio per la maggior parte degli
iscritti!)
Post by FB2) Come ti ci trovi? I professori, come sono?
In linea di massima direi disponibili. Certo, trovi quelli che lo sono di
più e quelli che lo sono di meno, ma questo è così dappertutto!
Post by FB3) La facoltà è ben organizzata?
Sovrapposizioni d'orario a parte, sì. E in segreteria ti sanno dire quasi
tutto, non credo che le cose siano cambiate col N.O.
Post by FB4) Per seguire le lezioni bisogna spostarsi tra mille sedi diverse?
Vedi post di Anna!
Post by FB5) Io sono cattolico, [...] ma come stiamo ad apertura mentale lì da te?
[...]
Concordo con Anna!
Post by FB6) C'è gente di vario tipo o sono tutti fatti con lo stampino? (apprezza la
schiettezza)
Tanti sono fatti con lo stampino ma basta saperli evitare. In fin dei conti
c'è tanta gente ed è un po' di tutti i tipi. (Avevo il tuo stesso pensiero
quando mi sono iscritta, se ti puo' interessare!)
Post by FB7) Com'è il rapporto con i professori?
Dipende dai corsi. In quelli frequentati da pochissime persone è facile
avere buoni rapporti e sei sicuramente seguito bene. Quando le persone sono
tante diventa ovviamente più difficlie.
Post by FB8) Con quanti ci si può ritrovare, in media e al massimo, a fare lezione?
Da 1 ad infinito! Non è una risposta intelligente ma è così. Ho frequentato
corsi con 10/15 persone al massimo ed altri in cui le aule erano talmente
piene da non riuscire nemmeno a sedersi. La situazione migliora col passare
del tempo, all'inizio dell'anno accademico tutti seguono tutto, poi scelgono
i corsi che vogliono frequentare.
Come puoi ben immaginare, è importante essere in pochi alle lezioni di
lingua. Ad esempio io ho sempre preferito seguire i corsi di recupero di
inglese, che sono meno affollati e si concentrano principalmente sugli
argomenti d'esame.
Post by FB9) Come ti sembra ciò che studi, in special modo le materie più specifiche
come le lingue stesse e la letteratura relativa alle lingue? Non so a che
anno tu sia, ma dopo quattro o cinque anni si esce sapendo le lingue
*bene*?
Per il *bene* dipende da te. Io posso dirti che mi aspettavo di più dal
punto di vista linguistico ma forse avrei dovuto impegnarmi un po' di più
io. Loro ti danno una base, gli strumenti necessari e rispondono a tutte le
tue domande (per tornare al punto 7, ho sempre trovato professori di lingua
più che disponibili!) ma sta a te sfruttarli. Da quest'anno hanno anche
attivato il C.A.P. (centro di auto apprendimento), dove hai a disposione
ulteriore materiale per l'apprendimento o l'approfondimento di una lingua
(libri di grammatica, siti internet, film)
Post by FB10) La frequenza è consigliata od obbligatoria?
Al N.O. non so, per il V.O. la frequenza era obbligatoria solo per alcuni
corsi, per poter dare i parziali. E' vivamente consigliata per le lingue.
(Io ho avuto "brutte" esperienze in un paio di esami, in cui sono stata
penalizzata per la mancata frequenza. Ma questa è un'altra storia!)
Post by FBGrazie dell'aiuto.
Prego, figurati!
Ciao, Chiara