Discussione:
Lingue in Statale o Cattolica a Milano
(troppo vecchio per rispondere)
FB
2004-06-30 14:18:31 UTC
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Qualcuno di voi frequenta "Lingue e letterature straniere" (facoltà di
Lettere e Filosofia) alla statale di Milano o "Scienze linguistiche e
letterature straniere" alla Cattolica, sempre a Milano?


Ciao, FB
--
L'importante è che risplenda tu, sola primadonna e immarcescibile leggenda
del tuo pianerottolo.
(Lucangel su it.cultura.libri)
Kikka
2004-06-30 16:17:27 UTC
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Post by FB
Qualcuno di voi frequenta "Lingue e letterature straniere" (facoltà di
Lettere e Filosofia) alla statale di Milano o "Scienze linguistiche e
letterature straniere" alla Cattolica, sempre a Milano?
Ciao, FB
Io frequento scienze linguistiche alla Cattolica, però sono al vecchio
ordinamento. Di cosa hai bisogno? Prova a chiedere, vediamo se posso
aiutarti!
Ciao,

Kikka
FB
2004-06-30 16:43:38 UTC
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Post by Kikka
Io frequento scienze linguistiche alla Cattolica, però sono al vecchio
ordinamento. Di cosa hai bisogno? Prova a chiedere, vediamo se posso
aiutarti!
Allora, io parto:

1) Nel piano di studi del nuovo (ahi!) ordinamento, vedo che al primo anno
alla Cattolica ci sono cinque esami, mentre alla Statale otto: si vede che
gli esami alla Statale sono meno impegnativi? O forse alla Cattolica ci
sono molte attività oltre agli esami veri e propri?

2) Come ti ci trovi? I professori, come sono?

3) La facoltà è ben organizzata?

4) Per seguire le lezioni bisogna spostarsi tra mille sedi diverse?

5) Io sono cattolico, ma non sto valutando di andare all'Università
Cattolica per questo motivo, ma perché, almeno in apparenza, mi sembra che
sia un'università organizzata bene, e io ADORO le istituzioni organizzate,
mentre MI PERDO tra duecento sedi diverse e nessuno che sa niente.
Ora, potrei trovarmi male? Ripeto, io sono cattolico, ma come stiamo ad
apertura mentale lì da te? Vorrei studiare nella tua facoltà ma, per
rendere l'idea di ciò che voglio domandarti, tu ce lo vedi uno a studiare
filosofia (apertura mentale: 100%) alla Cattolica? Non è un pregiudizio, ma
non vorrei, un giorno, ritrovarmi con una preparazione "da università
cattolica", del genere "questo libro sì, quest'altro no; questo argomento
si fa, questo non si può fare". Scusa se esagero, è solo per rendere
l'idea.

6) C'è gente di vario tipo o sono tutti fatti con lo stampino? (apprezza la
schiettezza)

7) Com'è il rapporto con i professori?

8) Con quanti ci si può ritrovare, in media e al massimo, a fare lezione?

9) Come ti sembra ciò che studi, in special modo le materie più specifiche
come le lingue stesse e la letteratura relativa alle lingue? Non so a che
anno tu sia, ma dopo quattro o cinque anni si esce sapendo le lingue
*bene*?

10) La frequenza è consigliata od obbligatoria?

Grazie dell'aiuto.


Ciao, FB
--
Io ho deciso di rifiutarmi di vederlo: Ettore con la faccia di Eric Banana
mi fa venire i conati.
(commento sul film "Troy" su it.fan.scrittori.tolkien)
Anna
2004-06-30 17:13:51 UTC
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Post by FB
Post by Kikka
Io frequento scienze linguistiche alla Cattolica, però sono al vecchio
ordinamento. Di cosa hai bisogno? Prova a chiedere, vediamo se posso
aiutarti!
1) Nel piano di studi del nuovo (ahi!) ordinamento, vedo che al primo anno
alla Cattolica ci sono cinque esami, mentre alla Statale otto: si vede che
gli esami alla Statale sono meno impegnativi? O forse alla Cattolica ci
sono molte attività oltre agli esami veri e propri?
Ciao anch'io sono al v.o in cattolica:
Forse hai sbagliato a interpretare il piano di studi. L1 nel piano di studi
corrisponde a 3 esami: esame di lingua orale - esame di lingua scritto -
esame di letteratura (che di solito era diviso in due data la quantità di
cose da studiare.. ma col n.o. non so come funziona)
Post by FB
2) Come ti ci trovi? I professori, come sono?
Dipende dai prof. Per esperienza posso dire che sono abbastanza
disponibili.. Come capacità di organizzare i corsi alcuni lasciano un po' a
desiderare.. ma quello non dipende dall'università..
Post by FB
3) La facoltà è ben organizzata?
non so come vadano ora le cose col n.o. Comunque se è l'inizio da matricola
quello a cui pensi, non hai da preoccuparti, ci si orienta facilmente e non
si perde neanche troppo tempo..
Post by FB
4) Per seguire le lezioni bisogna spostarsi tra mille sedi diverse?
su 3 sedi, ma sono tutte vicine, raggiungibili a piedi.. Comunque la maggior
parte delle lezioni si tiene nella sede di via Morozzo
Post by FB
5) Io sono cattolico, ma non sto valutando di andare all'Università
Cattolica per questo motivo, ma perché, almeno in apparenza, mi sembra che
sia un'università organizzata bene, e io ADORO le istituzioni organizzate,
mentre MI PERDO tra duecento sedi diverse e nessuno che sa niente.
Ora, potrei trovarmi male? Ripeto, io sono cattolico, ma come stiamo ad
apertura mentale lì da te? Vorrei studiare nella tua facoltà ma, per
rendere l'idea di ciò che voglio domandarti, tu ce lo vedi uno a studiare
filosofia (apertura mentale: 100%) alla Cattolica? Non è un pregiudizio, ma
non vorrei, un giorno, ritrovarmi con una preparazione "da università
cattolica", del genere "questo libro sì, quest'altro no; questo argomento
si fa, questo non si può fare". Scusa se esagero, è solo per rendere
l'idea.
non direi che incide la mentalità cattolica su quello che studi.. i prof non
ricevono direttive a riguardo e se le ricevono non le rispettano (almeno a
vedere le lezioni che ho affrontato io).. magari in altre facoltà incide di
più..
Post by FB
6) C'è gente di vario tipo o sono tutti fatti con lo stampino? (apprezza la
schiettezza)
non ci ho mai fatto caso
Post by FB
7) Com'è il rapporto con i professori?
8) Con quanti ci si può ritrovare, in media e al massimo, a fare lezione?
dipende dal corso.. Alcune lezioni erano per tutti gli iscritti dalla A alla
L per es. (300 persone alla prima lezione 50 o meno il resto dell'anno),
alle lezioni di lingua mi sono trovata sempre in gruppi di 10-15 persone, ma
penso che il numero di allievi previsti era sui 30 (calcolando i posti
disponibili nelle aule).. Però questo quando la frequenza non era
obbligatoria.. non so com'é ora.
Post by FB
9) Come ti sembra ciò che studi, in special modo le materie più specifiche
come le lingue stesse e la letteratura relativa alle lingue? Non so a che
anno tu sia, ma dopo quattro o cinque anni si esce sapendo le lingue
*bene*?
gli esami di letteratura sono piuttosto consistenti (per usare un eufemismo)
Non iniziare una lingua da principiante a meno che non sei obbligato.. Sai
le lingue bene, ma per quanto riguarda la comunicazione orale non si fanno
grandi progressi a meno che non ti arrangi un po' tu (vacanze studio etc..)
Post by FB
10) La frequenza è consigliata od obbligatoria?
non lo so
FB
2004-06-30 23:52:46 UTC
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Post by Anna
Post by FB
3) La facoltà è ben organizzata?
non so come vadano ora le cose col n.o. Comunque se è l'inizio da matricola
quello a cui pensi, non hai da preoccuparti, ci si orienta facilmente e non
si perde neanche troppo tempo..
Bene.
Post by Anna
non direi che incide la mentalità cattolica su quello che studi.. i prof non
ricevono direttive a riguardo e se le ricevono non le rispettano (almeno a
vedere le lezioni che ho affrontato io).. magari in altre facoltà incide di
più..
Mi fa piacere. Vedi, io non sono granché scapestrato, anzi, ma non vorrei
studiare in un ambiente un po' chiuso.
Post by Anna
gli esami di letteratura sono piuttosto consistenti (per usare un eufemismo)
In cosa consistono, in linea di massima?
Post by Anna
Non iniziare una lingua da principiante a meno che non sei obbligato..
Uhm, dici? Quindi, scegliendo l'inglese come prima lingua, mi vedrei
costretto a scegliere il francese, in cui non sono comunque una cima, come
seconda lingua.
Grazie dell'aiuto.


Ciao, FB
--
Io ho deciso di rifiutarmi di vederlo: Ettore con la faccia di Eric Banana
mi fa venire i conati.
(commento sul film "Troy" su it.fan.scrittori.tolkien)
Anna
2004-07-01 15:46:12 UTC
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Post by FB
Post by Anna
Post by FB
3) La facoltà è ben organizzata?
non so come vadano ora le cose col n.o. Comunque se è l'inizio da matricola
quello a cui pensi, non hai da preoccuparti, ci si orienta facilmente e non
si perde neanche troppo tempo..
Bene.
Post by Anna
non direi che incide la mentalità cattolica su quello che studi.. i prof non
ricevono direttive a riguardo e se le ricevono non le rispettano (almeno a
vedere le lezioni che ho affrontato io).. magari in altre facoltà incide di
più..
Mi fa piacere. Vedi, io non sono granché scapestrato, anzi, ma non vorrei
studiare in un ambiente un po' chiuso.
Post by Anna
gli esami di letteratura sono piuttosto consistenti (per usare un eufemismo)
In cosa consistono, in linea di massima?
beh dipende dai prof. Di solito il corso si divide in due: il corso di
esercitazioni, cioé la parte cosiddetta istituzionale dell'esame che da una
visione generale del periodo trattato e degli autori vissuti nello stesso
periodo, e il corso monografico, che di solito tratta un autore solo. Tutto
però è lasciato alla doscrezione dei professori. Di solito la parte più
pesante è quella istituzionale (al primo anno di tedesco il programma era
"dalla preistoria allo sturmunddrang... ), ma ci sono prof che amano restare
meno sul generico e fanno corsi più mirati su pochi autori. Il corso
monografico può trattare qualunque cosa, qualche tragedia di shakespeare al
700 e la cultura dei giardini in inghilterra...
Post by FB
Post by Anna
Non iniziare una lingua da principiante a meno che non sei obbligato..
Uhm, dici? Quindi, scegliendo l'inglese come prima lingua, mi vedrei
costretto a scegliere il francese, in cui non sono comunque una cima, come
seconda lingua.
Grazie dell'aiuto.
il problema é che se inizi tedesco da principiante (zero assoluto di
conoscenza della lingua) per esempio, come ho fatto io, ti trovi in
compagnia con gente che principiante non é.. Quindi devi sbatterti molto di
più a casa, in laboratorio, a rompere ai prof per farti aiutare.. Dipende
anche da che persona sei. Io piuttosto di studiare francese, che sapevo
molto bene ma non mi piaceva, ho scelto tedesco partendo da 0, incontrando
molte più difficoltà degli altri che l'avevano già fatto al liceo. A lezione
i corsi sono divisi per livelli, ma all'esame si é tutti uguali.. Anche fare
lezioni da principiante da una visione distorta del tuo livello raggiunto,
se fai attenzione a queste cose puoi cavartela comunque anche con una buona
media voti.
E' già diverso se studi una lingua come il russo, dove sono tutti
principianti o quasi, e sei seguito benissimo perché si è in pochi :)
Post by FB
Ciao, FB
--
ciao
FB
2004-07-01 16:32:16 UTC
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Post by Anna
beh dipende dai prof. Di solito il corso si divide in due: il corso di
esercitazioni, cioé la parte cosiddetta istituzionale dell'esame che da una
visione generale del periodo trattato e degli autori vissuti nello stesso
periodo, e il corso monografico, che di solito tratta un autore solo.
Capisco.
Post by Anna
Di solito la parte più pesante è quella istituzionale (al primo anno di tedesco il programma era
"dalla preistoria allo sturmunddrang... )
Scherzi? Cioè, preistoria... preistoria? Uaha, questa finisce dritta tra le
mie tag-line (anonima, ça va sans dire).
Post by Anna
E' già diverso se studi una lingua come il russo, dove sono tutti
principianti o quasi, e sei seguito benissimo perché si è in pochi :)
Quindi dovrei scegliere una lingua che conosco almeno un poco, o una lingua
difficilotta di modo che, se non altro, si è in pochi.

Grazie dell'aiuto.


Ciao, FB
--
Io ho deciso di rifiutarmi di vederlo: Ettore con la faccia di Eric Banana
mi fa venire i conati.
(commento sul film "Troy" su it.fan.scrittori.tolkien)
Kikka
2004-06-30 18:40:50 UTC
Permalink
Post by FB
1) Nel piano di studi del nuovo (ahi!) ordinamento, vedo che al primo anno
alla Cattolica ci sono cinque esami, mentre alla Statale otto: si vede che
gli esami alla Statale sono meno impegnativi? O forse alla Cattolica ci
sono molte attività oltre agli esami veri e propri?
Come ti ha già spiegato Anna, non ti far ingannare da "L1": in realtà sono 3
esami (e lo scritto è un grosso scoglio per la maggior parte degli
iscritti!)
Post by FB
2) Come ti ci trovi? I professori, come sono?
In linea di massima direi disponibili. Certo, trovi quelli che lo sono di
più e quelli che lo sono di meno, ma questo è così dappertutto!
Post by FB
3) La facoltà è ben organizzata?
Sovrapposizioni d'orario a parte, sì. E in segreteria ti sanno dire quasi
tutto, non credo che le cose siano cambiate col N.O.
Post by FB
4) Per seguire le lezioni bisogna spostarsi tra mille sedi diverse?
Vedi post di Anna!
Post by FB
5) Io sono cattolico, [...] ma come stiamo ad apertura mentale lì da te?
[...]

Concordo con Anna!
Post by FB
6) C'è gente di vario tipo o sono tutti fatti con lo stampino? (apprezza la
schiettezza)
Tanti sono fatti con lo stampino ma basta saperli evitare. In fin dei conti
c'è tanta gente ed è un po' di tutti i tipi. (Avevo il tuo stesso pensiero
quando mi sono iscritta, se ti puo' interessare!)
Post by FB
7) Com'è il rapporto con i professori?
Dipende dai corsi. In quelli frequentati da pochissime persone è facile
avere buoni rapporti e sei sicuramente seguito bene. Quando le persone sono
tante diventa ovviamente più difficlie.
Post by FB
8) Con quanti ci si può ritrovare, in media e al massimo, a fare lezione?
Da 1 ad infinito! Non è una risposta intelligente ma è così. Ho frequentato
corsi con 10/15 persone al massimo ed altri in cui le aule erano talmente
piene da non riuscire nemmeno a sedersi. La situazione migliora col passare
del tempo, all'inizio dell'anno accademico tutti seguono tutto, poi scelgono
i corsi che vogliono frequentare.
Come puoi ben immaginare, è importante essere in pochi alle lezioni di
lingua. Ad esempio io ho sempre preferito seguire i corsi di recupero di
inglese, che sono meno affollati e si concentrano principalmente sugli
argomenti d'esame.
Post by FB
9) Come ti sembra ciò che studi, in special modo le materie più specifiche
come le lingue stesse e la letteratura relativa alle lingue? Non so a che
anno tu sia, ma dopo quattro o cinque anni si esce sapendo le lingue
*bene*?
Per il *bene* dipende da te. Io posso dirti che mi aspettavo di più dal
punto di vista linguistico ma forse avrei dovuto impegnarmi un po' di più
io. Loro ti danno una base, gli strumenti necessari e rispondono a tutte le
tue domande (per tornare al punto 7, ho sempre trovato professori di lingua
più che disponibili!) ma sta a te sfruttarli. Da quest'anno hanno anche
attivato il C.A.P. (centro di auto apprendimento), dove hai a disposione
ulteriore materiale per l'apprendimento o l'approfondimento di una lingua
(libri di grammatica, siti internet, film)
Post by FB
10) La frequenza è consigliata od obbligatoria?
Al N.O. non so, per il V.O. la frequenza era obbligatoria solo per alcuni
corsi, per poter dare i parziali. E' vivamente consigliata per le lingue.
(Io ho avuto "brutte" esperienze in un paio di esami, in cui sono stata
penalizzata per la mancata frequenza. Ma questa è un'altra storia!)
Post by FB
Grazie dell'aiuto.
Prego, figurati!
Post by FB
Ciao, FB
Ciao, Chiara
FB
2004-06-30 23:49:17 UTC
Permalink
Post by Kikka
Post by FB
3) La facoltà è ben organizzata?
Sovrapposizioni d'orario a parte, sì. E in segreteria ti sanno dire quasi
tutto, non credo che le cose siano cambiate col N.O.
Molto buono.
Post by Kikka
Post by FB
6) C'è gente di vario tipo o sono tutti fatti con lo stampino? (apprezza
la
Post by FB
schiettezza)
Tanti sono fatti con lo stampino ma basta saperli evitare. In fin dei conti
c'è tanta gente ed è un po' di tutti i tipi. (Avevo il tuo stesso pensiero
quando mi sono iscritta, se ti puo' interessare!)
Mi tranquillizza il fatto che anche tu avessi questo pensiero.
Post by Kikka
Per il *bene* dipende da te. Io posso dirti che mi aspettavo di più dal
punto di vista linguistico ma forse avrei dovuto impegnarmi un po' di più
io.
Cosa è mancato, se posso chiedere? Spiegazioni, esercizio, lavoro sulla
comprensione o sulla conversazione? A proposito, si fa, direttamente o
indirettamente (ovvero, per il gusto di farla o per parlare della materia),
conversazione?

Un'ultima cosa, poi ti lascio andare: quando è il caso di iscriversi, per
partire da quest'anno? Ci sono prove d'ammissione (o altri criteri
d'ammissione) o, semplicemente, vengono ammessi i primi a iscriversi?
Può giovare prepararsi un po' prima di cominciare (a prescindere dal fatto
che ci siano o meno prove d'ammissione)?
Grazie ancora.


Ciao, FB
--
"Nasalization is just a part of life"
(Joey DoWop Dee on it.cultura.linguistica.inglese)
Kikka
2004-07-01 07:54:04 UTC
Permalink
Post by FB
Post by Kikka
Per il *bene* dipende da te. Io posso dirti che mi aspettavo di più dal
punto di vista linguistico ma forse avrei dovuto impegnarmi un po' di più
io.
Cosa è mancato, se posso chiedere? Spiegazioni, esercizio, lavoro sulla
comprensione o sulla conversazione? A proposito, si fa, direttamente o
indirettamente (ovvero, per il gusto di farla o per parlare della materia),
conversazione?
La cosa che è mancata di più a me è stato l'esercizio (ti parlo del mio
primo anno d'inglese). Ci davano un paio di esercizi a casa e poi si
correggevano in classe, ma niente di chè. Forse perchè c'era troppa gente,
forse perchè il prof amava di più la teoria. Il risultato è stato che ho
comprato un eserciziario e ho fatto da me. Però sai, a me capitava spesso di
avere dei dubbi e se avessi chiesto chiarimenti su tutto avrei occupato
l'intera ora di lezione! Per questo che poi, al secondo anno sono passata al
corso di recupero. Pochissima gente e tantissimi esercizi in aula, così se
non capivo qualcosa avevo il professore che chiariva immediatamente i miei
dubbi!
Per spagnolo è stata più dura perchè non fanno corsi di recupero, ma
quest'anno per esempio ho seguito un corso in cui eravamo al massimo una
decina di persone e mi è stato veramente molto utile.
Per quanto riguarda la conversazione, ci sono delle ore apposite ma non so
dirti niente perchè non le ho mai frequentate, causa sovrapposizioni
d'orario oppure perchè erano in orari scomodi.
Post by FB
Un'ultima cosa, poi ti lascio andare: quando è il caso di iscriversi, per
partire da quest'anno? Ci sono prove d'ammissione (o altri criteri
d'ammissione) o, semplicemente, vengono ammessi i primi a iscriversi?
La facoltà è a numero chiuso:
Lingue e letterature straniere: 100 posti
Scuenza linguistiche per la comunicazione e l'impresa: 650 posti
Non ci sono prove d'ammissione, vanno in ordine cronologico.

http://snipurl.com/7gaf Questo è il link del sito dell'uni, dove trovi
quello che ti ho scritto io!
Post by FB
Può giovare prepararsi un po' prima di cominciare (a prescindere dal fatto
che ci siano o meno prove d'ammissione)?
Grazie ancora.
Se vuoi studiare una lingua nuova e quest'estate non hai niente da fare,
comincia a dare un'occhiata a qualche libro, o a qualche corso on line,
altrimenti inizia pure con l'inizio dell'università. Consiglio personale:
soprattutto nel caso di una lingua nuova cerca di impegnarti da subito e
sfrutta qualsiasi mezzo che l'università ti offre (lezioni, conversazione,
dettati, CAP).
Spero di essere stata esauriente!

Ciao,

Chiara

P.S. Ma sei l'FB che scrive su it.cultura.linguistica.inglese?
FB
2004-07-01 11:42:02 UTC
Permalink
Post by Kikka
La cosa che è mancata di più a me è stato l'esercizio (ti parlo del mio
primo anno d'inglese). Ci davano un paio di esercizi a casa e poi si
correggevano in classe, ma niente di chè. Forse perchè c'era troppa gente,
forse perchè il prof amava di più la teoria. Il risultato è stato che ho
comprato un eserciziario e ho fatto da me. Però sai, a me capitava spesso di
avere dei dubbi e se avessi chiesto chiarimenti su tutto avrei occupato
l'intera ora di lezione!
Capisco.
Post by Kikka
Per questo che poi, al secondo anno sono passata al
corso di recupero. Pochissima gente e tantissimi esercizi in aula, così se
non capivo qualcosa avevo il professore che chiariva immediatamente i miei
dubbi!
Ottima anche questa cosa.
Post by Kikka
Per spagnolo è stata più dura perchè non fanno corsi di recupero, ma
quest'anno per esempio ho seguito un corso in cui eravamo al massimo una
decina di persone e mi è stato veramente molto utile.
Tu hai iniziato una lingua da zero? La cosa difficile è che il professore
parte in quarta, magari dando per scontate alcune cose? (ops!, è un'altra
domanda)
Post by Kikka
Lingue e letterature straniere: 100 posti
Non ci sono prove d'ammissione, vanno in ordine cronologico.
Capisco. Meglio saperlo...
Post by Kikka
http://snipurl.com/7gaf Questo è il link del sito dell'uni, dove trovi
quello che ti ho scritto io!
L'ho visitato a lungo, ma quanto alle iscrizioni dice poco. Penso sia il
caso di fare una telefonata.
Post by Kikka
Spero di essere stata esauriente!
Anche di più. Grazie mille.
Post by Kikka
P.S. Ma sei l'FB che scrive su it.cultura.linguistica.inglese?
In persona.


Ciao, FB
--
Io ho deciso di rifiutarmi di vederlo: Ettore con la faccia di Eric Banana
mi fa venire i conati.
(commento sul film "Troy" su it.fan.scrittori.tolkien)
Kikka
2004-07-01 16:58:29 UTC
Permalink
Post by FB
Tu hai iniziato una lingua da zero? La cosa difficile è che il professore
parte in quarta, magari dando per scontate alcune cose? (ops!, è un'altra
domanda)
No, io avevo già fatto spagnolo. Il difficile è che vanno piuttosto in
fretta nella spiegazione e non puoi permetterti di rimanere indietro
altrimenti ti si accumulano argomenti su argomenti. In spagnolo non davano
niente per scontato, la maggior parte delle persone erano principianti. Ma
non preoccuparti troppo, anche persone che sono partite da zero hanno
ottenuto buoni risultati. Certo, si sono dovute impegnare mooolto, ma se ti
piace quello che fai è fattibile.
Post by FB
Post by Kikka
P.S. Ma sei l'FB che scrive su it.cultura.linguistica.inglese?
In persona.
Allora credo proprio che non avrai problemi con gli scritti, che sono la
parte più difficile della lingua!
Post by FB
Ciao, FB
Ciao,
Chiara
FB
2004-07-01 21:57:21 UTC
Permalink
Post by Kikka
Allora credo proprio che non avrai problemi con gli scritti, che sono la
parte più difficile della lingua!
Stavolta dico solo "grazie": GRAZIE.


Ciao, FB
--
L'importante è che risplenda tu, sola primadonna e immarcescibile leggenda
del tuo pianerottolo.
(Lucangel su it.cultura.libri)
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