Discussione:
problema ultimi esami
(troppo vecchio per rispondere)
stella
2006-06-07 14:49:57 UTC
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Giunta quasi alla fine del mio corso di laurea mi mancano oramai solo
due esami prima della tesi... purtroppo pero' non riesco a superare il
blocco psicologico che mi impedisce di impegnarmi seriamente per il
superamento di questi due ultimi esami. Essendo gia' fuori corso non mi
posso permettere di perdere ulteriore tempo, ma, nonostante sia
consapevole di questo proprio non ce la faccio. Tra l'altro sono proprio
i due esami per me piu' ostici, quelli che mi sono trascinata avanti nel
corso degli anni in un continuo rimandare, rimandare, rimandare...
Qualcuno si e' trovato in una situazione simile ed e' riuscito a
risolvere la cosa? Mi piacerebbe sentire qualche esperienza in
proposito, grazie.
Candido
2006-06-07 17:14:05 UTC
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Post by stella
Qualcuno si e' trovato in una situazione simile ed e' riuscito a
risolvere la cosa? Mi piacerebbe sentire qualche esperienza in
proposito, grazie.
Io sono in una situazione simile, mi mancano tre esami e uno di questi è
decisamente grosso. Sono stato respinto già una volta, spero di non
incastrarmi troppo.... Per adesso l'ho lasciato un momento da parte e
sto pensando agli altri, penso sia l'unica. Visto che non hai
alternative potresti pensare di cambiare libri, penso che possa aiutare.
--
Candido - http://candido2k.blogspot.com/
l***@email.it
2006-06-07 18:59:51 UTC
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Post by Candido
Io sono in una situazione simile, mi mancano tre esami e uno di questi è
decisamente grosso. Sono stato respinto già una volta, spero di non
incastrarmi troppo.... Per adesso l'ho lasciato un momento da parte e
sto pensando agli altri, penso sia l'unica. Visto che non hai
alternative potresti pensare di cambiare libri, penso che possa aiutare.
non per scoraggiarti (anzi, leggere qualche libro in più avendo tempo
senz'altro aiuta in generale) ma in genere se un esame è "difficile"
probabilmente c'è dietro un docente con le sue fisse, e in genere i
docenti con le loro fisse se sentono ripetuto a memoria il libro che
consigliano loro è meglio, sia mai si sentano messi in discussione se
ne sentono un altro.
Candido
2006-06-08 03:19:54 UTC
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Post by l***@email.it
non per scoraggiarti (anzi, leggere qualche libro in più avendo tempo
senz'altro aiuta in generale) ma in genere se un esame è "difficile"
probabilmente c'è dietro un docente con le sue fisse, e in genere i
docenti con le loro fisse se sentono ripetuto a memoria il libro che
consigliano loro è meglio, sia mai si sentano messi in discussione se
ne sentono un altro.
Certe volte sì e altre volte no...

Nel mio caso si parla di procedura civile, quindi il librone è uguale
per tutti, a dar noia sono la mole e le recenti riforme, unite alle mie
scarse capacità mnemoniche... :)
--
Candido - http://candido2k.blogspot.com/
l***@email.it
2006-06-07 18:56:00 UTC
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Post by stella
Giunta quasi alla fine del mio corso di laurea mi mancano oramai solo
due esami prima della tesi... purtroppo pero' non riesco a superare il
blocco psicologico che mi impedisce di impegnarmi seriamente per il
Qualcuno si e' trovato in una situazione simile ed e' riuscito a
risolvere la cosa? Mi piacerebbe sentire qualche esperienza in
proposito, grazie.
no. tra i requisiti della laurea, che non è un atto dovuto, oltre a
qualche nozioncella imparata a memoria c'è anche quella di sapersi
gestire "psicologicamente". se non ci riesci non sei in grado di avere
una laurea e quindi non vedo perché la dovresti avere. ripeto, la
laurea non è l'assistenza sanitaria o l'istruzione di base, che ci
sono dovute. è un qualcosa di più.

tra l'altro anche con la laurea non credo che la vita ti cambierebbe
tanto in meglio, o se lo facesse lo farebbe a scapito di persone più
adatte di te, quindi non vedo perché perdere tempo per ottenere il
riconoscimento di abilità che non hai.
stella
2006-06-07 20:03:14 UTC
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Post by l***@email.it
Post by stella
Giunta quasi alla fine del mio corso di laurea mi mancano oramai solo
due esami prima della tesi... purtroppo pero' non riesco a superare il
blocco psicologico che mi impedisce di impegnarmi seriamente per il
Qualcuno si e' trovato in una situazione simile ed e' riuscito a
risolvere la cosa? Mi piacerebbe sentire qualche esperienza in
proposito, grazie.
no. tra i requisiti della laurea, che non è un atto dovuto, oltre a
qualche nozioncella imparata a memoria c'è anche quella di sapersi
gestire "psicologicamente". se non ci riesci non sei in grado di avere
una laurea e quindi non vedo perché la dovresti avere. ripeto, la
laurea non è l'assistenza sanitaria o l'istruzione di base, che ci
sono dovute. è un qualcosa di più.
tra l'altro anche con la laurea non credo che la vita ti cambierebbe
tanto in meglio, o se lo facesse lo farebbe a scapito di persone più
adatte di te, quindi non vedo perché perdere tempo per ottenere il
riconoscimento di abilità che non hai.
rotflmao carpiato
l***@email.it
2006-06-07 23:47:11 UTC
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Post by stella
rotflmao carpiato
rotfla pure finché vuoi se questo ti aiuterà a superare il "blocco
psicologico".

(ma due belle pedate nel c..o farebbero anche meglio).
stella
2006-06-08 00:41:19 UTC
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Post by l***@email.it
Post by stella
rotflmao carpiato
rotfla pure finché vuoi se questo ti aiuterà a superare il "blocco
psicologico".
(ma due belle pedate nel c..o farebbero anche meglio).
neanche il coraggio di scrivere "culo", prima fai tutto lo sbruffone e
poi... come mai sei cosi' frustrato e livoroso nei confronti del prossimo?
l***@email.it
2006-06-08 05:34:05 UTC
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Post by stella
Post by l***@email.it
(ma due belle pedate nel c..o farebbero anche meglio).
neanche il coraggio di scrivere "culo", prima fai tutto lo sbruffone e
mica faccio lo sbruffone, semplicemente dico le cose come penso che
stiano. ad alcuni può dar fastidio vedere parole tipo culo, quindi a
volte le puntino. non è che se uno parla con chiarezza debba per
forza scrivere culo per esteso. sei tu che confondi dire le cose in
modo chiaro con fare lo sbruffone e quindi *dover* essere volgare (cosa
che ogni tanto può succedere ed essere divertente o appropriato).

ripeto, ad uno che ha problemi psicologici per finire uno o due esami
io consiglierei un po' di fabbrica o un po' di miniera o cose del
genere. se già lavori forse non sono problemi psicologici ma di tempo
e fatica, che sono altri discorsi.

se no, ripeto, ma chi te lo fa fare. mica sei obbligata a laurearti.
lascia perdere e ciccia.
Post by stella
poi... come mai sei cosi' frustrato e livoroso nei confronti del prossimo?
non mi sento frustrato. questo che usi devo dire è un automatismo
banale, da terza media. se qualcuno ti fa qualche critica a muso duro,
un po' diversa dai soliti "uh poverina ha i problemi psicologici... ah
come ti capisco...", oppure dà del cretino ad un cretino, la risposta
standard per mettersi al riparo (e anzi, far vedere quanto si è
furbetti) gli si dice che è un frustrato. come se poi essere
frustrati fosse qualcosa di così meschino, o inficiasse la solidità
della critica. pensa ben piuttosto alle tue frustrazioni, sei tu che
hai detto di avere problemi, invece di immaginare i problemi che
eventualmente potrebbero avere gli altri.

quanto al livore, mah, vedo che anche questa parola sta venendo di
moda. non so, io veramente mi sento indifferente. non provo certo
livore nei tuoi confronti, anzi, devo dire che mi dispiace per te, ma
davvero, più di due pedate nel culo che o ti dai da sola o tanto te le
darà la vita, la società ecc. non saprei che consigliarti.
stella
2006-06-08 19:09:12 UTC
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Post by l***@email.it
Post by stella
Post by l***@email.it
(ma due belle pedate nel c..o farebbero anche meglio).
neanche il coraggio di scrivere "culo", prima fai tutto lo sbruffone e
mica faccio lo sbruffone, semplicemente dico le cose come penso che
stiano. ad alcuni può dar fastidio vedere parole tipo culo, quindi a
volte le puntino non è che se uno parla con chiarezza debba per
forza scrivere culo per esteso. sei tu che confondi dire le cose in
modo chiaro con fare lo sbruffone e quindi *dover* essere volgare (cosa
che ogni tanto può succedere ed essere divertente o appropriato).
perche' ti stai giustificando?
Post by l***@email.it
ripeto, ad uno che ha problemi psicologici per finire uno o due esami
io consiglierei un po' di fabbrica o un po' di miniera o cose del
genere.
pensa che io consiglierei le stesse cose agli zoticoni e ai maleducati
Post by l***@email.it
se già lavori forse non sono problemi psicologici ma di tempo
e fatica, che sono altri discorsi.
se no, ripeto, ma chi te lo fa fare. mica sei obbligata a laurearti.
lascia perdere e ciccia.
mi sembra un consiglio intelligente
Post by l***@email.it
Post by stella
poi... come mai sei cosi' frustrato e livoroso nei confronti del prossimo?
non mi sento frustrato.
ah no?
Post by l***@email.it
in effetti un po' mi rode il c... perché finora io ho lavorato 20 anni
ma come autonomo e partita iva e nessuno mi riconosce niente
ma non è tanto il riconoscimento degli esami, dicevo, che mi fa
rodere.
tanto
c'è sempre qualche fesso come me che per pagare le tasse e mandare
avanti il loro ed altri baracconi dovrà lavorare notte e giorno senza
ferie
ciao cricetino!
l***@email.it
2006-06-08 22:43:16 UTC
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Post by stella
perche' ti stai giustificando?
miiinchia ragazzi quanto siete banali. ma non sapete rispondere altro
che con frasette fatte e luoghi comuni? e che palle.

adesso la prossima sarà qualcosa tipo "perché ti senti a disagio" e
così via. mi sembra di vedere lo stesso cartone animato con gli
stessi pupazzi centinaia di volte di seguito.
Post by stella
Post by l***@email.it
se no, ripeto, ma chi te lo fa fare. mica sei obbligata a laurearti.
lascia perdere e ciccia.
mi sembra un consiglio intelligente
Post by l***@email.it
non mi sento frustrato.
ah no?
Post by l***@email.it
in effetti un po' mi rode il c... perché finora io ho lavorato 20 anni
ma come autonomo e partita iva e nessuno mi riconosce niente
ho l'impressione che tu non ti sia mai dovuta comprare nemmeno una
merendina con le tue forze. quella non è frustazione. è sana
critica.

le cose non vanno bene in questa società. se uno si fa rodere il culo
non è un frustrato, non è uno stupido, non perde il diritto di
critica e di analisi, anzi. probabilmente è uno che in quanto a
consapevolezza sta un bel po' avanti a te.

oppure forse per fare in modo che tu non pensi che uno sia frustrato (e
allora, poi?), uno dovrebbe dire "oh ragazzi, che fico, come mi va
bene, com'è bello e giusto il sistema in cui viviamo e come onesti e
capaci sono i nostri simili!" uno così magari non sarà frustrato ma
qualche extasy di troppo se lo dev'essere calato.
stella
2006-06-12 08:28:06 UTC
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Post by l***@email.it
Post by stella
perche' ti stai giustificando?
miiinchia ragazzi quanto siete banali. ma non sapete rispondere altro
che con frasette fatte e luoghi comuni? e che palle.
certo che rispondere "e che palle" non e' una frasetta fatta vero? E
soprattutto non e' una risposta banale...
Post by l***@email.it
adesso la prossima sarà qualcosa tipo "perché ti senti a disagio" e
così via. mi sembra di vedere lo stesso cartone animato con gli
stessi pupazzi centinaia di volte di seguito.
una profezia autoavverante? Forse se te lo ripetono in molti un motivo
ci sara', prova a pensarci
Post by l***@email.it
Post by stella
Post by l***@email.it
se no, ripeto, ma chi te lo fa fare. mica sei obbligata a laurearti.
lascia perdere e ciccia.
mi sembra un consiglio intelligente
Post by l***@email.it
non mi sento frustrato.
ah no?
Post by l***@email.it
in effetti un po' mi rode il c... perché finora io ho lavorato 20 anni
ma come autonomo e partita iva e nessuno mi riconosce niente
ho l'impressione che tu non ti sia mai dovuta comprare nemmeno una
merendina con le tue forze.
solo perche' ho citato un tuo passaggio?
Post by l***@email.it
quella non è frustazione. è sana
critica.
dire che ti rode il culo e' una critica costruttiva, certamente
Post by l***@email.it
le cose non vanno bene in questa società. se uno si fa rodere il culo
non è un frustrato, non è uno stupido, non perde il diritto di
critica e di analisi, anzi.
rodi oggi, rodi domani, forse un po' di frustrazione sopraggiunge, no?
l***@email.it
2006-06-14 14:11:51 UTC
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Post by stella
rodi oggi, rodi domani, forse un po' di frustrazione sopraggiunge, no?
e comunque, la frustrazione non è niente di cui vergognarsi. non mi
offendi, anche se vorresti ma per mancanza di contenuti non sai che
altro sistema usare, dicendo che sono frustrato. significa che uno
vive nel mondo reale.
stella
2006-06-14 16:16:09 UTC
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Post by l***@email.it
Post by stella
rodi oggi, rodi domani, forse un po' di frustrazione sopraggiunge, no?
e comunque, la frustrazione non è niente di cui vergognarsi.
ho scritto che ti devi vergongare?
Post by l***@email.it
non mi
offendi, anche se vorresti ma per mancanza di contenuti non sai che
altro sistema usare,
infatti hai dovuto tagliare tutto il messaggio precedente, chissa'
perche'...
Post by l***@email.it
dicendo che sono frustrato. significa che uno
vive nel mondo reale.
il tuo mondo reale
l***@email.it
2006-06-15 01:03:52 UTC
Permalink
Post by stella
Post by stella
non mi
offendi, anche se vorresti ma per mancanza di contenuti non sai che
altro sistema usare,
infatti hai dovuto tagliare tutto il messaggio precedente, chissa'
perche'...
perché era banale, come quello che taglierò dopo.
stella
2006-06-15 09:07:46 UTC
Permalink
Post by l***@email.it
Post by stella
Post by stella
non mi
offendi, anche se vorresti ma per mancanza di contenuti non sai che
altro sistema usare,
infatti hai dovuto tagliare tutto il messaggio precedente, chissa'
perche'...
perché era banale, come quello che taglierò dopo.
dimostrazione di contenuti, se una contraddizione continua
Candido
2006-06-08 03:19:54 UTC
Permalink
no.
Il mio professore di filosofia del liceo in casi come questi si alzava
dalla cattedra, apriva la porta della classe e sconsolato diceva:

- Facciamo uscire un po' di cazzate, và...
--
Candido - http://candido2k.blogspot.com/
l***@email.it
2006-06-08 05:38:13 UTC
Permalink
Post by Candido
Il mio professore di filosofia del liceo in casi come questi si alzava
e le cazzate quali sarebbero?
Candido
2006-06-08 20:05:45 UTC
Permalink
Post by l***@email.it
e le cazzate quali sarebbero?
Ricordati che perseverare è diabolico..
--
Candido - http://candido2k.blogspot.com/
stella
2006-06-15 09:11:59 UTC
Permalink
Post by l***@email.it
Post by Candido
Il mio professore di filosofia del liceo in casi come questi si alzava
e le cazzate quali sarebbero?
tutto cio' che hai scritto, la cosa preoccupante e' che non te ne accorgi
scactus
2006-06-08 07:28:21 UTC
Permalink
Post by l***@email.it
tra l'altro anche con la laurea non credo che la vita ti cambierebbe
tanto in meglio, o se lo facesse lo farebbe a scapito di persone più
adatte di te,
Come fai a dirlo?
l***@email.it
2006-06-08 18:31:27 UTC
Permalink
Post by scactus
Post by l***@email.it
tra l'altro anche con la laurea non credo che la vita ti cambierebbe
tanto in meglio, o se lo facesse lo farebbe a scapito di persone più
adatte di te,
Come fai a dirlo?
be', dai, o sei figli* di un farmacista o di un avvocato o di un
architetto o simili e hai già pronta la professione di famiglia da
mandare avanti o hai la raccomandazione per fare il ministeriale (che
poi è quasi la stessa cosa) o se no la laurea nel mondo del lavoro non
serve a niente. non c'è più il mondo del lavoro in italia. forse
ingegneria, ma forse. quindi avere una laurea vuol solo dire essere
un* disoccupat* laureat* invece che un* disoccupat* diplomat* (* =
o/a).

se sei "figli* di" tante difficoltà psicologiche non credo tu le possa
avere proprio a due esami dalla fine, al massimo un po' di stanchezza.
e questo esaurisce la prima ipotesi.

quanto alla seconda, è evidente: se A arriva alla laurea senza
"problemi psicologici" e B non ci arriva o ci arriva dopo per problemi
psicologici, be', a mio avviso A è, se non più meritevole, certamente
più adatto di B, quindi in un'ottica meritocratica sarebbe normale che
A passi e B no, e se B passasse insieme ad A a pari merito non sarebbe
comunque giusto.
Candido
2006-06-08 20:17:55 UTC
Permalink
Post by l***@email.it
quanto alla seconda, è evidente: se A arriva alla laurea senza
"problemi psicologici" e B non ci arriva o ci arriva dopo per problemi
psicologici, be', a mio avviso A è, se non più meritevole, certamente
più adatto di B, quindi in un'ottica meritocratica sarebbe normale che
A passi e B no, e se B passasse insieme ad A a pari merito non sarebbe
comunque giusto.
Che cazzata, come ognuno vive la propria preparazione non dovrebbe
influenzare il giudizio sulla preparazione stessa.

Se uno riesce a prepare gli esami senza troppi problemi buon per lui, ma
alla fine conta l'interrogazione che fa, non altro.

L'università non son mica le superiori...
--
Candido - http://candido2k.blogspot.com/
l***@email.it
2006-06-08 22:29:16 UTC
Permalink
Post by Candido
Che cazzata, come ognuno vive la propria preparazione non dovrebbe
influenzare il giudizio sulla preparazione stessa.
a candido, ma che cazzo stai a dì tu, porca pupazza. stai parlando
solo per pregiudizio. siccome non sta bene che uno dica a chi ha
"problemi psicologici" di farsi meno pippe o farsi da parte, allora
qualsiasi cosa io dica tu in qualsiasi maniera la confuterai perché
non è politicamente corretto dire quello che dico io, ma stai solo a
perdere tempo con un esercizio retorico del cazzo, permettimi.

ma ti pare che posso darti retta. io ti parlo dei miei convincimenti
esposti con franchezza e tu mi vieni a dire che sì però come ognuno
vive la propria preparazione... ma dai, ma che cazzo significa?

non sei d'accordo con me e con come ho detto le cose? aò, succede,
dillo subito e facciamola finita, senza che ti devi arrampicaree sugli
specchi per trovare il sistema per contraddirmi. mica dobbiamo
pensarla tutti allo stesso modo.
Tobias Beecher
2006-06-09 15:53:01 UTC
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Post by l***@email.it
"problemi psicologici" di farsi meno pippe o farsi da parte, allora
Ma di quali problemi psicologici parli? Un po' di stanchezza pre-laurea non
è un problema psicologico. Per superare la cosa bisogna fare lo sforzo
finale e concentrarsi un esame alla volta. Alla fine il risultato c'è ed è
il risultato che conta. La preparazione di uno che ha avuto un intoppo nella
carriera accademica può anche essere superiore a quella di chi si è laureato
nei tempi e senza alcun problema. Dipende dalle persone, non da questi
assurdi ragionamenti che fai.

Concordo però con te che la laurea, ora come ora, non ti assicura un bel
niente! Vai a fare il disoccupato, punto e basta, a meno che tu sia un
"figlio di"...
--
Compro gettoni! ^__^
l***@email.it
2006-06-09 17:24:52 UTC
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Post by Tobias Beecher
Post by l***@email.it
"problemi psicologici" di farsi meno pippe o farsi da parte, allora
Ma di quali problemi psicologici parli? Un po' di stanchezza pre-laurea non
mica ne parlo io, ne parla l'original poster!
Tobias Beecher
2006-06-09 21:58:12 UTC
Permalink
Post by l***@email.it
mica ne parlo io, ne parla l'original poster!
Non ha parlato di problemi psicologici, ma di blocco psicologico... Certo
che sei proprio bravo a manipolare le cose!
--
Compro gettoni! ^__^
l***@email.it
2006-06-10 10:33:16 UTC
Permalink
Post by Tobias Beecher
Post by l***@email.it
mica ne parlo io, ne parla l'original poster!
Non ha parlato di problemi psicologici, ma di blocco psicologico... Certo
che sei proprio bravo a manipolare le cose!
e scusami, un blocco psicologico non è forse un problema psicologico?
che differenza c'è? dove sta la manipolazione? bloccarsi o essere
bloccati per il motivo X lungo un percorso che si vuole portare a
termine non è forse un problema di tipo X?

stiamo ancora a fare "e tu gli hai detto ma io avevo detto che tu
volevi dire"? dai, porca vacca, sembrate le comparse di uno spettacolo
della de filippi.

se hai pregiudiziali verso quanto e come ho scritto posso anche
capirlo, ma chiamale col loro nome: fai meno fatica e non devi
sforzarti a cercare peli nell'uovo che nemmeno esistono.
Candido
2006-06-09 18:10:27 UTC
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Post by l***@email.it
a candido, ma che cazzo stai a dì tu, porca pupazza. stai parlando
solo per pregiudizio. siccome non sta bene che uno dica a chi ha
"problemi psicologici" di farsi meno pippe o farsi da parte
Vedo di scrivere in termini più semplici, magari ci capiamo.

Io non sono d'accordo con te quando dici che chi ha problemi psicologici
dovrebbe farsi da parte. E il motivo per cui non sono d'accordo con
quest'affermazione è che dovrebbe contare solo la preparazione di una
persona, mentre i problemi psicologici non riguardano la preparazione.

Poiché la mia non è una considerazione ma un dato di fatto (e se hai
tempo da perdere possiamo anche discutere sul perché sia così) ne
consegue che quella che hai detto è una cazzata.

Poi a me non interessa darti addosso, non ne faccio mica una questione
personale e non sono nemmeno sofismi. Ti ho risposto solo per criticare
quello che hai scritto.

Se non vuoi essere criticato per quello che scrivi o se vuoi che quello
che scrivi non venga criticato dovresti evitare di postarlo in un gruppo
di discussione.

My two cents.
--
Candido - http://candido2k.blogspot.com/
g***@tiscali.it
2006-06-10 09:03:00 UTC
Permalink
piccolo commento
Post by Candido
Io non sono d'accordo con te quando dici che chi ha problemi psicologici
dovrebbe farsi da parte.
qui concordo
Post by Candido
E il motivo per cui non sono d'accordo con
quest'affermazione è che dovrebbe contare solo la preparazione di una
persona, mentre i problemi psicologici non riguardano la preparazione.
ma quando mai
Post by Candido
Poiché la mia non è una considerazione ma un dato di fatto
non è neanche una considerazione ma solo una opinione personale.

O tu pagheresti uno stipendio ad un professionista preparatissimo che
però ti fa perdere lavori a causa dei suoi problemi psicologici?
Candido
2006-06-10 12:41:21 UTC
Permalink
Post by g***@tiscali.it
non è neanche una considerazione ma solo una opinione personale.
Certo, e immagino che i tuoi professori durante gli esami ti chiedano
come ti sei sentito, se hai avuto problemi con lo studio, se a casa
stanno tutti bene...
--
Candido - http://candido2k.blogspot.com/
g***@tiscali.it
2006-06-10 13:27:47 UTC
Permalink
Post by Candido
Post by g***@tiscali.it
non è neanche una considerazione ma solo una opinione personale.
Certo, e immagino che i tuoi professori durante gli esami ti chiedano
come ti sei sentito, se hai avuto problemi con lo studio, se a casa
stanno tutti bene...
--
Candido - http://candido2k.blogspot.com/
probabilmente ho frainteso. pensavo al _dopo_ laurea, ai colloqui di
lavoro o proposte di collaborazione. in quella situazione _tutto_
conta, e l'affidabilità personale conta più della preparazione.
Candido
2006-06-10 14:22:12 UTC
Permalink
Post by g***@tiscali.it
probabilmente ho frainteso. pensavo al _dopo_ laurea, ai colloqui di
lavoro o proposte di collaborazione. in quella situazione _tutto_
conta, e l'affidabilità personale conta più della preparazione.
Ah, certo, questo sì, sono d'accordo, ci mancherebbe!

E' che qui si parlava di una persona che aveva difficoltà con gli ultimi
esami e le era stato consigliato di farsi da parte...
--
Candido - http://candido2k.blogspot.com/
l***@email.it
2006-06-10 20:09:03 UTC
Permalink
Post by Candido
E' che qui si parlava di una persona che aveva difficoltà con gli ultimi
esami e le era stato consigliato di farsi da parte...
e be', gli esami o li dai (anche con difficoltà) o non li dai. le
difficoltà le superi, o se no non le superi e resti lì. c'è poco da
cincischiare. lo puoi dire con la pacca sulla spalla, ma la realtà è
quella.
Candido
2006-06-12 08:52:16 UTC
Permalink
Post by l***@email.it
e be', gli esami o li dai (anche con difficoltà) o non li dai. le
difficoltà le superi, o se no non le superi e resti lì. c'è poco da
cincischiare. lo puoi dire con la pacca sulla spalla, ma la realtà è
quella.
Certo, solo che è particolarmente frustrante trovarsi a un passo dalla
fine e vedersi bloccati... :)
--
Candido - http://candido2k.blogspot.com/
l***@email.it
2006-06-10 10:51:56 UTC
Permalink
Post by Candido
Io non sono d'accordo con te quando dici che chi ha problemi psicologici
dovrebbe farsi da parte. E il motivo per cui non sono d'accordo con
quest'affermazione è che dovrebbe contare solo la preparazione di una
persona, mentre i problemi psicologici non riguardano la preparazione.
Poiché la mia non è una considerazione ma un dato di fatto (e se hai
ahimè, su questo sarà difficile che tu possa convincermi. certo, se
io vado a fare un esame, qualsiasi mio disagio interiore dovrebbe
essere invisibile al docente, che dovrebbe valutare solo la mia
preparazione per la materia su cui mi interroga (anche se pure questo
non è del tutto vero, mi pare che il docente possa tenere in
considerazione fattori "esterni" alla preparazione per valutare il
grado complessivo di maturità dell'esaminando: ad esempio, mettersi le
dita nel naso e scaccolarsi credo debba essere valutato negativamente).
se sono nervoso o teso per problemi miei chiaro che al docente non
deve interessare.

però terminata la valutazione "scalare" di un esame c'è l'essere
adatti in generale verso una certa ateria o professione. anche negli
sport è così, negli scacchi, in qualsiasi attività dove il cervello
conti chi ha maggiore resistenza allo stress, psicologico o meno che
sia, è più adatto. poi chiaro che il discorso è relativo.

mi sembra però chiaro che se io fossi un datore di lavoro che deve
scegliere a chi tra due persone stipendiare perché lavori nella sua
società, e a parità di altri fattori una ha un percorso meno
discontinuo dell'altra, valuterò meglio la meno discontinua, cioè
quella che non ha avuto ostacoli o blocchi o problemi (li ritengo
sinonimi) di tipo psicologico. e ti dirò di più, cioè che se io
datore di lavoro sapessi che la persona ha accusato "blocchi
psicologici" sarei parecchio preoccupato perché magari un bel giorno
c'è da fare un lavoro importante e quella cià i blocchi e nun me
lavora, e io, che non sono lo stato che campa con le tasse degli altri,
mi domando che la pago a fà, quando avrei potuto assumere una senza
blocchi.

poi se una mi dice che ha avuto problemi di salute, familiari ecc.,
nessun problema, ma non è di questo che stiamo parlando.
Post by Candido
Se non vuoi essere criticato per quello che scrivi o se vuoi che quello
che scrivi non venga criticato dovresti evitare di postarlo in un gruppo
di discussione.
mah, veramente avevo l'impressione di essere io quello che criticava
te.

vedi com'è facile rigirare la frittata con le frasette fatte della
terza media?
Candido
2006-06-10 12:41:21 UTC
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Post by l***@email.it
non è del tutto vero, mi pare che il docente possa tenere in
considerazione fattori "esterni" alla preparazione per valutare il
grado complessivo di maturità dell'esaminando
Maturità dell'esaminando? Ma quando mai, il docente deve valutare la
preparazione, punto. Alle elementari, medie e alle superiori conta
*anche* tutto il resto, ma all'università conta la preparazione.

Sembra che tu non abbia mai fatto un esame universitario...
Post by l***@email.it
: ad esempio, mettersi le
dita nel naso e scaccolarsi credo debba essere valutato negativamente).
Quella è maleducazione. Certo che comportarsi male nei confronti del
docente è un buon motivo per farsi cacciare dall'esame...
Post by l***@email.it
se sono nervoso o teso per problemi miei chiaro che al docente non
deve interessare.
Ecco, appunto.
Post by l***@email.it
però terminata la valutazione "scalare" di un esame c'è l'essere
adatti in generale verso una certa ateria o professione. anche negli
sport è così, negli scacchi, in qualsiasi attività dove il cervello
conti chi ha maggiore resistenza allo stress, psicologico o meno che
sia, è più adatto. poi chiaro che il discorso è relativo.
Questo è vero, ma non viene valutato dal docente. Questo è un puto che
riguarda la professione, non l'università. Quando sarà il momento di
dover lavorare allora ci sarà il dominus (nel caso di giurisprudenza,
per chi fa pratica legale) o chi per lui a dare il proprio giudizio. E
alla fine decide il mercato, se uno non è capace di fare il lavoro per
cui ha studiato amen, lo scoprirà dopo.
Post by l***@email.it
mi sembra però chiaro che se io fossi un datore di lavoro
Bravo, hai centrato il punto: datore di lavoro, non professore
universitario.
Post by l***@email.it
che deve
scegliere a chi tra due persone stipendiare perché lavori nella sua
società, e a parità di altri fattori una ha un percorso meno
discontinuo dell'altra, valuterò meglio la meno discontinua, cioè
quella che non ha avuto ostacoli o blocchi o problemi (li ritengo
sinonimi) di tipo psicologico. e ti dirò di più, cioè che se io
datore di lavoro sapessi che la persona ha accusato "blocchi
psicologici" sarei parecchio preoccupato perché magari un bel giorno
c'è da fare un lavoro importante e quella cià i blocchi e nun me
lavora, e io, che non sono lo stato che campa con le tasse degli altri,
mi domando che la pago a fà, quando avrei potuto assumere una senza
blocchi.
Figurati, al datore interessa vedere come la persona lavora, ineressano
i risultati e basta. I colloqui sono importanti, certo, ma stai sicuro
che tutti vengono assunti con un periodo di prova proprio per vedere sul
campo come uno si comporta. E nessun datore assume una persona solo
sulla parola di altri....
Post by l***@email.it
vedi com'è facile rigirare la frittata con le frasette fatte della
terza media?
Quello che scrive sciocchezze sei tu, io te le faccio solo notare.
--
Candido - http://candido2k.blogspot.com/
l***@email.it
2006-06-10 20:04:55 UTC
Permalink
Post by Candido
Post by l***@email.it
non è del tutto vero, mi pare che il docente possa tenere in
considerazione fattori "esterni" alla preparazione per valutare il
grado complessivo di maturità dell'esaminando
Maturità dell'esaminando? Ma quando mai, il docente deve valutare la
preparazione, punto. Alle elementari, medie e alle superiori conta
*anche* tutto il resto, ma all'università conta la preparazione.
Sembra che tu non abbia mai fatto un esame universitario...
ne feci qualcuno nei tardi anni '80 e ne ho fatti una dozzina negli
ultimi mesi. tra l'altro questo fatto della valutazione complessiva
anche in base a fattori esterni, chiamiamola così, mi ricordo con
certezza di averla letta in qualche regolamento della sapienza. le
parole non saranno state identiche, ma il senso sì. se vai in canotta
all'esame potrai anche essere strapreparato ma fai capire di essere un
cretino che non sa stare al mondo e prenderai magari meno di un
mediocre ingiacchettato. triste ma è così.
Post by Candido
Post by l***@email.it
: ad esempio, mettersi le
dita nel naso e scaccolarsi credo debba essere valutato negativamente).
Quella è maleducazione. Certo che comportarsi male nei confronti del
docente è un buon motivo per farsi cacciare dall'esame...
quindi vedi che non è la sola preparazione che conta.
Post by Candido
Post by l***@email.it
se sono nervoso o teso per problemi miei chiaro che al docente non
deve interessare.
Ecco, appunto.
ma una cosa è essere nervosi quella mattina lì perché ti è capitato
un impiccio, una cosa è accusare blocchi. l'esame lo dai lo stesso,
ma magari non sei al massimo della nrillantezza, sei assonnato, hai le
borse agli occhi, cose del genere. col blocco l'esame non lo dai e
ciccia.
Post by Candido
Post by l***@email.it
mi sembra però chiaro che se io fossi un datore di lavoro
Bravo, hai centrato il punto: datore di lavoro, non professore
universitario.
l'"idoneità" alla professione, il "valore" della laurea mica lo
stabilisce solo il prof universitario. che fai, prendi la laurea come
questione privata tra te e il collegio docente? la prendi per usarla
nel mondo esterno.
Post by Candido
Quello che scrive sciocchezze sei tu, io te le faccio solo notare.
non sembri stupido, perché devi fare il conformista, perché ti devi
affidare a frasette fatte? e un po' di creatività, dai, fai uno
sforzo.
Candido
2006-06-12 08:52:16 UTC
Permalink
Post by l***@email.it
ne feci qualcuno nei tardi anni '80 e ne ho fatti una dozzina negli
ultimi mesi. tra l'altro questo fatto della valutazione complessiva
anche in base a fattori esterni, chiamiamola così, mi ricordo con
certezza di averla letta in qualche regolamento della sapienza. le
parole non saranno state identiche, ma il senso sì. se vai in canotta
all'esame potrai anche essere strapreparato ma fai capire di essere un
cretino che non sa stare al mondo e prenderai magari meno di un
mediocre ingiacchettato. triste ma è così.
Questo di cui stai parlando è il contegno che si mantiene al momento
dell'esame. Non mi pare che centri molto con le difficoltà che si
possono incontrare *prima* dell'esame, quando lo si deve preparare. :)
Post by l***@email.it
l'"idoneità" alla professione, il "valore" della laurea mica lo
stabilisce solo il prof universitario. che fai, prendi la laurea come
questione privata tra te e il collegio docente? la prendi per usarla
nel mondo esterno.
Uhm, qui andiamo un po' oltre, in fondo ognuno vede la laurea un po' a
suo modo. Per quanto mi riguarda la laurea in sé è uno strumento che mi
permette di accedere alla professione che voglio esercitare, ma capisco
che ci siano persone che la considerino in modo più personale.
Post by l***@email.it
non sembri stupido, perché devi fare il conformista, perché ti devi
affidare a frasette fatte? e un po' di creatività, dai, fai uno
sforzo.
Scherzi? Devo preparare gli ultimi maledetti tre esami, i miei sforzi in
questo momento sono diretti altrove... E sì, il blocco psicologico da
ultimi esami lo sento eccome! :-)
--
Candido - http://candido2k.blogspot.com/
Tobias Beecher
2006-06-11 11:31:52 UTC
Permalink
Post by l***@email.it
grado complessivo di maturità dell'esaminando: ad esempio, mettersi le
dita nel naso e scaccolarsi credo debba essere valutato
negativamente). se sono nervoso o teso per problemi miei chiaro che
Come anche smessaggiare mentre si è interrogati o sbuffare etc. Sono tutte
cose che fanno parte della buona educazione e non concernono il sole esame
universitario.
Cmq, come ti è stato fatto presente, resta il fatto che il docente all'univ.
è tenuto a giudicare la preparazione dell'esaminando, stop. Molti esami poi
sono scritti quindi puoi anche presentarti con i capelli rasta, alla fine
sei solo un numero di matricola.
Post by l***@email.it
datore di lavoro sapessi che la persona ha accusato "blocchi
psicologici" sarei parecchio preoccupato perché magari un bel giorno
c'è da fare un lavoro importante e quella cià i blocchi e nun me
lavora, e io, che non sono lo stato che campa con le tasse degli
Ma io dico, chi nella vita non ha avuto un momento di abbattimento, di
scoramento? Tu fai di un sasso una montagna. Un conto è bloccarsi du
determinati esami (e capita spesso) un altro conto è avere turbe psichiche,
attacchi di panico, soffrire di epilessia etc.
Post by l***@email.it
altri, mi domando che la pago a fà, quando avrei potuto assumere una
senza blocchi.
E chi ti dice che si blocchi di nuovo? Anzi, il fatto che abbia superato
brillantemente il blocco è indice di una persona che sa affrontare gli
ostacoli. Pensa chi invece non ha mai avuto di questi "blocchi" e poi al
primo ostacolo lavorativo si sfalda come carta pesta.
Post by l***@email.it
poi se una mi dice che ha avuto problemi di salute, familiari ecc.,
nessun problema, ma non è di questo che stiamo parlando.
Beh, si può sempre mentire al colloquio ;-) Bisogna essere smaliziati e
pavoneggiarsi e non mostrare debolezze ma celarle il meglio possibile. O al
colloquio di lavoro gli vai a dire che hai pianto il giorno x?

Cmq sei molto acido!
--
Compro gettoni! ^__^
l***@email.it
2006-06-11 13:24:10 UTC
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Post by Tobias Beecher
Cmq, come ti è stato fatto presente, resta il fatto che il docente all'univ.
è tenuto a giudicare la preparazione dell'esaminando, stop. Molti esami poi
ma questo non era ciò che era in discussione.
Post by Tobias Beecher
Ma io dico, chi nella vita non ha avuto un momento di abbattimento, di
scoramento?
appunto. hai un "blocco"? pazienza e tira dritto, che vuoi che sia.
non riesci a tirare dritto? e allora ne subirai le conseguenze, altri
ti supereranno. predi atto di ciò e vedrai se non li superi, i
"blocchi".
Post by Tobias Beecher
Tu fai di un sasso una montagna. Un conto è bloccarsi du
determinati esami (e capita spesso) un altro conto è avere turbe psichiche,
attacchi di panico, soffrire di epilessia etc.
non confonderei le due cose. chi soffre di turbe psichiche, da un
lato, e panico ed epilessia, dall'altro, non ha "colpa", per così
dire, come non ha colpa chi soffre di calvizie precoce o inciampa e si
fa male. non puoi dire ad un calvo "datti una mossa e fatti crescere i
capelli", oppure "non sei adatto perché sei calvo, quello ha più
capelli di te".
Post by Tobias Beecher
ostacoli. Pensa chi invece non ha mai avuto di questi "blocchi" e poi al
primo ostacolo lavorativo si sfalda come carta pesta.
io penserei a chi non ha avuto blocchi (o se li è tenuti per sé) e
non si sfalda.
Post by Tobias Beecher
Cmq sei molto acido!
mah, no, non direi, sono solo franco.
Tobias Beecher
2006-06-11 22:21:10 UTC
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Post by l***@email.it
ma questo non era ciò che era in discussione.
E ci mancava pure che lo mettessi in discussione!
Post by l***@email.it
appunto. hai un "blocco"? pazienza e tira dritto, che vuoi che sia.
non riesci a tirare dritto? e allora ne subirai le conseguenze, altri
ti supereranno. predi atto di ciò e vedrai se non li superi, i
"blocchi".
Ma chi ti ha detto che non si riesca a superare il blocco? Io ne ho avuto
uno, non riuscivo a dare gli ultimi esami per stanchezza, ma ce li ho fatta,
li ho superati brillantemente e tra una settimana mi laureo.
Tanti studenti hanno avuto momenti di difficoltà su vari esami... c'è chi li
ha tentati molte volte prima di passarli. Non vedo perché questo debba
precludere il futuro lavorativo. Ecco perché fai di un sasso una montagna.
Post by l***@email.it
non confonderei le due cose. chi soffre di turbe psichiche, da un
lato, e panico ed epilessia, dall'altro, non ha "colpa", per così
dire, come non ha colpa chi soffre di calvizie precoce o inciampa e si
fa male. non puoi dire ad un calvo "datti una mossa e fatti crescere
i capelli", oppure "non sei adatto perché sei calvo, quello ha più
capelli di te".
Questi sono i problemi psicologici, non un po' di stanchezza universitaria,
che coglie cmq diversi studenti alle soglie della laurea. Ma la cosa si
supera.
Post by l***@email.it
io penserei a chi non ha avuto blocchi (o se li è tenuti per sé) e
non si sfalda.
Non credo che nessuno nella propria vita non abbia mai avuto un momento di
cedimento. Per te averli significa doversi nascondere sotto un cumulo di
merda e vergognarsi. E' questo del tuo discorso che non accetto.
Post by l***@email.it
Post by Tobias Beecher
Cmq sei molto acido!
mah, no, non direi, sono solo franco.
No, sei acido punto e basta.
--
Compro gettoni! ^__^
l***@email.it
2006-06-12 05:18:19 UTC
Permalink
Post by Tobias Beecher
Post by l***@email.it
ma questo non era ciò che era in discussione.
E ci mancava pure che lo mettessi in discussione!
e infatti non lo mettevo in discussione, tobi. ma che, stai cercando
la scusa tanto per alzare la voce?

"mi hai dato un calcio!"
no, non ti ho dato un calcio.
"e ci mancava pure che mi dessi un calcio!"
Post by Tobias Beecher
Ma chi ti ha detto che non si riesca a superare il blocco? Io ne ho avuto
uno, non riuscivo a dare gli ultimi esami per stanchezza, ma ce li ho fatta,
vedi bene che quella era normale stanchezza, non blocco psicologico. e
comunque dobbiamo ammettere che magari ci possa essere qualcuno
"migliore" di te che neanche avrebbe sentito quella stanchezza e che in
un futuro possa fare più lavoro di te, quindi essere più "bravo" o
appetibile nel mercato del lavoro.
Post by Tobias Beecher
ha tentati molte volte prima di passarli. Non vedo perché questo debba
precludere il futuro lavorativo. Ecco perché fai di un sasso una montagna.
chi dice che debba per forza precludere. può anche darsi che non si
trovi nessuno migliore, e allora ci si accontenta.
Post by Tobias Beecher
Non credo che nessuno nella propria vita non abbia mai avuto un momento di
cedimento. Per te averli significa doversi nascondere sotto un cumulo di
merda e vergognarsi. E' questo del tuo discorso che non accetto.
no, per me significa non rendersi conto che le conseguenze ci sono e
sono reali, quindi poche balle e tirare dritto.

poi ripeto, aver bisogno di riposo e/o ricreazione è una cosa, il
"blocco psicologico" è un'altra.
Post by Tobias Beecher
Post by l***@email.it
Post by Tobias Beecher
Cmq sei molto acido!
mah, no, non direi, sono solo franco.
No, sei acido punto e basta.
opinioni.
Tobias Beecher
2006-06-12 08:48:49 UTC
Permalink
Post by l***@email.it
vedi bene che quella era normale stanchezza, non blocco psicologico.
e comunque dobbiamo ammettere che magari ci possa essere qualcuno
"migliore" di te che neanche avrebbe sentito quella stanchezza e che
in un futuro possa fare più lavoro di te, quindi essere più "bravo" o
appetibile nel mercato del lavoro.
C'è sempre qualcuno più bravo di, ma non penso questa sia una discriminante
tra le più importanti. La vera discriminante nei colloqui di lavoro è
costituita dalle esperienze lavorative.
L'importante cmq è portare a termine le cose. Sai quante persone iniziano
l'università e poi non la finiscono?
Post by l***@email.it
chi dice che debba per forza precludere. può anche darsi che non si
trovi nessuno migliore, e allora ci si accontenta.
Leggi sopra, non è questo l'aspetto che conta di più quando fai un
colloquio, ne contano ben altri.
Post by l***@email.it
no, per me significa non rendersi conto che le conseguenze ci sono e
sono reali, quindi poche balle e tirare dritto.
Le conseguenze sono piccole e trascurabili. Il titolo alla fine lo si
ottiene no? Magari anche con un ottimo voto. Non è l'aspetto che conta di
più.
Post by l***@email.it
Post by Tobias Beecher
No, sei acido punto e basta.
opinioni.
Mi sa che non sono l'unico a pensarla così.
--
Compro gettoni! ^__^
l***@email.it
2006-06-14 13:59:49 UTC
Permalink
Post by Tobias Beecher
Post by l***@email.it
Post by Tobias Beecher
No, sei acido punto e basta.
opinioni.
Mi sa che non sono l'unico a pensarla così.
molte opinioni molto onore... :-)))
stella
2006-06-15 09:09:53 UTC
Permalink
Post by l***@email.it
Post by Tobias Beecher
Post by l***@email.it
Post by Tobias Beecher
No, sei acido punto e basta.
opinioni.
Mi sa che non sono l'unico a pensarla così.
molte opinioni molto onore... :-)))
certo, l'onere di essere frustrato, acido, invidioso e livoroso
scactus
2006-06-08 21:54:11 UTC
Permalink
o se no la laurea nel mondo del lavoro non serve a niente.
Chiunque abbia lavorato in un ufficio, a qualunque livello, sa che
questo non è vero.
l***@email.it
2006-06-08 22:45:01 UTC
Permalink
Post by scactus
o se no la laurea nel mondo del lavoro non serve a niente.
Chiunque abbia lavorato in un ufficio, a qualunque livello, sa che
questo non è vero.
e che probabilità ci sono oggi di lavorare in un ufficio? che tipo di
ufficio? con che contratto? con quali differenze di stipendio e di
tenore di vita?
Tobias Beecher
2006-06-07 20:29:15 UTC
Permalink
rimandare... Qualcuno si e' trovato in una situazione simile ed e'
riuscito a risolvere la cosa? Mi piacerebbe sentire qualche
esperienza in proposito, grazie.
Mi sono trovato nella tua stessa situazione. Avevo iniziato molto bene, poi,
a pochi esami dalla tesi, mi sono bloccato e tra l'altro gli ultimi 3 esami
erano anche quelli più ostici. Alla fine ne ho dato 1 all'anno, non so come,
ma ho vinto il "blocco" e tra 2 settimane mi laureo finalmente!
Non so che consiglio darti se non di affrontarne uno alla volta. Non mettere
troppa carne a cuocere! Tra l'altro ho fatto l'errore di preparare la tesi
in contemporanea con gli ultimi esami, anche se, ad esami finiti, avevo
completato anche la tesi.
--
Compro gettoni! ^__^
g***@tiscali.it
2006-06-08 22:07:14 UTC
Permalink
Post by stella
Giunta quasi alla fine del mio corso di laurea mi mancano oramai solo
due esami prima della tesi... purtroppo pero' non riesco a superare il
blocco psicologico che mi impedisce di impegnarmi seriamente per il
superamento di questi due ultimi esami. Essendo gia' fuori corso non mi
posso permettere di perdere ulteriore tempo, ma, nonostante sia
consapevole di questo proprio non ce la faccio. Tra l'altro sono proprio
i due esami per me piu' ostici, quelli che mi sono trascinata avanti nel
corso degli anni in un continuo rimandare, rimandare, rimandare...
Qualcuno si e' trovato in una situazione simile ed e' riuscito a
risolvere la cosa?
il loro nome è legione

Hai fatto gli altri , FAI anche questi!
sei uscita da strettoie più anguste. Se non riesci a sbloccare la
situazione con grazia, buttala giù con una spallata. A costo di andare
ogni giorno dal prof e prenderlo per stanchezza.
Oppure acchiappa un collega e studia con lui.

In bocca al lupo
Post by stella
Mi piacerebbe sentire qualche esperienza in
proposito, grazie.
gabriele
2006-06-09 16:10:44 UTC
Permalink
On Wed, 07 Jun 2006 16:49:57 +0200, "stella" wrote:

[]
Post by stella
Qualcuno si e' trovato in una situazione simile ed e' riuscito a
risolvere la cosa? Mi piacerebbe sentire qualche esperienza in
proposito, grazie.
Ciao, anche a me mancano 2 esami alla fine, che dovrei fare a luglio, e
se tutto a bene prendo la laurea triennale, in ing.informatica, a
settembre. Sono al secondo anno fuoricorso, ma per un anno ho interrotto
gli studi lavorando.

Uno degli esami che mi manca è obiettivamente difficile, e mi sono
scoraggiato molto.
Ora però mi sto impegnando per superarlo. Ho ragionato così:

Se per qualche motivo non dovessi prendere la laurea, magari mi toccherà
fare qualche lavoro poco qualificato, dovrò lavorare 8 ore al giorno per
600 euro al mese, facendo un lavoro stupido e senza prospettive di
avanzamento, né economico, né professionale.

Quindi mi sono reso conto che mettersi alla scrivania a studiare,
diciamo per 5 ore al giorno, non è una cosa pesante.
l***@email.it
2006-06-09 17:27:55 UTC
Permalink
Post by gabriele
Se per qualche motivo non dovessi prendere la laurea, magari mi toccherà
fare qualche lavoro poco qualificato, dovrò lavorare 8 ore al giorno per
600 euro al mese, facendo un lavoro stupido e senza prospettive di
avanzamento, né economico, né professionale.
Quindi mi sono reso conto che mettersi alla scrivania a studiare,
diciamo per 5 ore al giorno, non è una cosa pesante.
oooh, tanto ci voleva. finalmente.
Tobias Beecher
2006-06-09 22:01:48 UTC
Permalink
Post by gabriele
Se per qualche motivo non dovessi prendere la laurea, magari mi
toccherà fare qualche lavoro poco qualificato, dovrò lavorare 8 ore
al giorno per 600 euro al mese, facendo un lavoro stupido e senza
prospettive di avanzamento, né economico, né professionale.
Questi lavori si trovano anche con la laurea se non di peggio. Io ho
"trovato" una offerta molto ghiotta: stage di 3 mesi (tutta l'estate,
lunedì-sabato dalle 9:30 alle 19:00) non retribuito (neanche rimborso dei
costi di trasporto) per sostituire una tizia in maternità e quando lei torna
si vede chi resta (ovviamente lei!).
In pratica cercano il fesso che lavori gratis e sostituisca temporaneamente
la tipa in maternità. Chi si mette a 90 gradi?
--
Compro gettoni! ^__^
gabriele
2006-06-10 09:36:54 UTC
Permalink
Post by Tobias Beecher
Post by gabriele
Se per qualche motivo non dovessi prendere la laurea, magari mi
toccherà fare qualche lavoro poco qualificato, dovrò lavorare 8 ore
al giorno per 600 euro al mese, facendo un lavoro stupido e senza
prospettive di avanzamento, né economico, né professionale.
Questi lavori si trovano anche con la laurea se non di peggio. Io ho
"trovato" una offerta molto ghiotta: stage di 3 mesi (tutta l'estate,
lunedì-sabato dalle 9:30 alle 19:00) non retribuito (neanche rimborso dei
costi di trasporto) per sostituire una tizia in maternità e quando lei torna
si vede chi resta (ovviamente lei!).
In pratica cercano il fesso che lavori gratis e sostituisca temporaneamente
la tipa in maternità. Chi si mette a 90 gradi?
Qui la questione è diversa. Nel caso che dici tu, se è vero, loro
cercano qualche laureato che preferisca fare un lavoretto d'ufficio
senza prospettive, magari vicino casa, seppure gratis, piuttosto che
andare a sgobbare per guadagnare qualcosa.
Chi accetta certe condizioni non mi fa pena. Mi spiace solo che sia
legale far lavorare la gente gratis. E' chiaro che è urgente introdurre
un salario minimo orario.
Tobias Beecher
2006-06-10 22:50:47 UTC
Permalink
Post by gabriele
Qui la questione è diversa. Nel caso che dici tu, se è vero, loro
cercano qualche laureato che preferisca fare un lavoretto d'ufficio
senza prospettive, magari vicino casa,
Vicino casa? Magari... il posto sta a 150 km da casa...
Post by gabriele
seppure gratis, piuttosto che
andare a sgobbare per guadagnare qualcosa.
E veramente esiste un cretino simile, che butta l'estate per un lavoro che
altri retribuiscono e questa agenzia no?
Post by gabriele
Chi accetta certe condizioni non mi fa pena. Mi spiace solo che sia
legale far lavorare la gente gratis. E' chiaro che è urgente
introdurre un salario minimo orario.
Vero, è sfruttamento bello e buono. Con la scusa dello "stage" formativo ti
fanno fare il lavoro per il quale invece altri pagano. Ovviamente io non ho
alcuna intenzione di sprecare l'estate lì. Preferisco fare un altro tipo di
lavoro, ma almeno di vedere lo stipendio a fine mese! Anche perché poi in
posti simili prospettive di inserimento non ci sono visto che quando torna
la tizia dalla maternità sei fuori! E questo con la laurea, che ormai è
paragonabile a carta straccia...
--
Compro gettoni! ^__^
globulina
2006-06-14 18:11:02 UTC
Permalink
Io sono rimasto bloccato con 7 esami perchè nel frattempo lavoro e la sera
torno a casa sfinito. mi manca però proprio la volontà di studiare e anche
io cerco una soluzione. Spero di trovarla presto, anche perchè ho già la
tesi pronta da + di 1 anno.
Si accettano proposte.
l***@email.it
2006-06-15 01:08:12 UTC
Permalink
Post by globulina
Io sono rimasto bloccato con 7 esami perchè nel frattempo lavoro e la sera
torno a casa sfinito. mi manca però proprio la volontà di studiare e anche
io cerco una soluzione. Spero di trovarla presto, anche perchè ho già la
tesi pronta da + di 1 anno.
Si accettano proposte.
puoi prenderti qualcosa tipo aspettativa o ferie?

sei davvero convinto che la vita ti cambierà in meglio se ti laurei?
sicuro che guadagnerai di più?
Tobias Beecher
2006-06-15 19:04:21 UTC
Permalink
Post by l***@email.it
sei davvero convinto che la vita ti cambierà in meglio se ti laurei?
sicuro che guadagnerai di più?
Ma bisogna laurearsi per forza per guadagnare di più?
--
Compro gettoni! ^__^
globulina
2006-06-16 16:19:46 UTC
Permalink
Post by l***@email.it
puoi prenderti qualcosa tipo aspettativa o ferie?
Purtroppo non me lo permettono, perchè già è tanto se mi concedono di fare
gli esami (infatti spesso sono costretto a rinunciare a qualche sessione
d'esami).
Post by l***@email.it
sei davvero convinto che la vita ti cambierà in meglio se ti laurei?
Se mi laureo posso pretendere di più, adesso devo solo accontentarmi di
quello che mi danno.
Il mondo del lavoro è molto diverso da quello che ci fanno studiare e
purtroppo ci si deve ritenere fortunati anche se sfruttati al massimo
(massima produttività con minimo costo), poichè non vi sono ad oggi
alternative nè con la laurea tantomeno senza.

Continua a leggere su narkive:
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